tag:blogger.com,1999:blog-53849053693806238622024-03-07T06:43:32.721+01:00Maniaci seriali - Noi, fan delle serie tvA un anno dall'uscita dell'ebook "Maniaci seriali - Le serie tv e i loro fan" nasce il blog per gli appassionati di serie tv. Pardon: per i MANIACI di serie tv: approfondimenti, recensioni, curiosità e riflessioni firmati da... Una Maniaca Seriale Professionista!Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-21470794630285313162014-02-13T11:08:00.000+01:002014-02-13T11:08:04.777+01:00Mi fondo! (O meglio: sono fusa)Cari,<br />
ci ho provato. Ma non riesco proprio a sdoppiarmi. Continuo a scrivere di tutto, serie tv incluse, nel mio blog, quello originario.<br />
Gestirne due mi fa sentire un po' schizofrenica.<br />
Così ho esportato i post (pochi) presenti in questo, fondendoli con quelli (tantissimi) dell'altro.<br />
Continuerò a scrivere sempre e solo qui: <a href="http://chiarapoli.blogspot.it/" target="_blank">http://chiarapoli.blogspot.it</a><br />
Lascerò per qualche giorno on line Maniaci Seriali con questo avviso, dopodiché... Puff!<br />
Fusione e scomparsa.<br />
O meglio: trasloco.<br />
Perché i veri Maniaci Seriali non scompaiono mai :-)Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-76336836538716745082014-01-29T11:17:00.002+01:002014-01-29T11:17:56.753+01:00Speciale: The AmericansLa serie in onda su FOX il lunedì (il finale di stagione andrà in onda il 1° febbraio, ma la serie è già stata rinnovata per un secondo ciclo) merita decisamente l'attenzione di noi Maniaci Seriali.<br />
Ecco perché, nel mio nuovo video.<br />
Enjoy!<br />
<br />
<br />
<iframe width="640" height="360" src="//www.youtube.com/embed/N1ukmEkBJ1I" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-7713293993857323742014-01-25T12:11:00.000+01:002014-01-25T12:11:10.350+01:00Chiacchiere telefilmicheIl finale di The Killing 3, Bones, How I Met Your Mother, Grey's Anatomy e tanto altro nelle chiacchiere telefilmiche :-)<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/1sa9RqkqGo8?list=UUnsPF902gbtC9VqPXepSC4g" width="640"></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-35451828105162636562014-01-08T15:59:00.000+01:002014-01-08T15:59:38.788+01:00Sono qui, eh! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsA_EXwOQ-mcyKheDtDBs2k1Cjv7wf13FrlSBHB8IY5yPTIV4CC1jwje_oJbzBl6E7kKCqZcK6SNTkrmDhcdNV-GLPWfpCsyACNJisIb5gSgau3a4E3d_h7Na4lykvl1wSA1YvaiymXzI/s1600/American-Horror-Story-Coven-Season-3-Poster-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsA_EXwOQ-mcyKheDtDBs2k1Cjv7wf13FrlSBHB8IY5yPTIV4CC1jwje_oJbzBl6E7kKCqZcK6SNTkrmDhcdNV-GLPWfpCsyACNJisIb5gSgau3a4E3d_h7Na4lykvl1wSA1YvaiymXzI/s1600/American-Horror-Story-Coven-Season-3-Poster-3.jpg" height="200" width="154" /></a></div>
Cari Maniaci Seriali,<br />
non sono sparita. So che latito da un po', ma ho delle buone ragioni.<br />
Se vi va di leggerle, le trovate <a href="http://chiarapoli.blogspot.it/2014/01/il-mondo-dalla-finestra.html" target="_blank">qui</a>.<br />
Nel frattempo, vi aggiorno: fra un mese tornerà <b>The Walking Dead</b> (il 9 febbraio negli Usa e il 10 in Italia), l'attesa sta per finire! Manca pochissimo, invece, al debutto italiano di American Horror Story: Coven (dal 14 gennaio su FOX). Dopo la seconda stagione, che ho amato alla follia (cit.), sono molto curiosa di vedere come se la caverà il nostro Ryan Murphy con le streghe...<br />
Vi segnalo infine, il 28 e 29 gennaio, gli episodi inediti di Luther (la stagione 3, disgraziatamente breve come tutte le altre), su FoxCrime.<br />
A presto, bacioni!Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-59323253591866832352013-12-11T17:54:00.001+01:002013-12-11T17:54:36.289+01:00Dexter: il finale di serieCari,<br />
finalmente (meglio tardi che mai!) ecco il mio video sul finale di serie di Dexter,<br />
trasmesso in Italia da FoxCrime un paio di settimane fa.<br />
Ovviamente, è un video SPOILER: non guardatelo se non avete ancora finito di vedere Dexter!<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/iRvyYz0xLz4?list=UUnsPF902gbtC9VqPXepSC4g" width="640"></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-10122800846941448702013-12-05T07:49:00.000+01:002013-12-05T08:03:28.137+01:00The Walking Dead - Episodio 4.8: Indietro non si torna<div style="font-family: Helvetica;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4BvdRxk5vmfYr8qxOJuTB7bDCh_dcWjutsuOomCH86F421CeQmMPYv43S7P6gA5DRUPR8Rdl1oJRs4xBYrNycvRqEtBQPBP_iEwwKcEn4tAlyg3Qh0yHZChWN8ZBTYuWBgCmiR1H23yg/s1600/The_Walking_Dead_Episode_9_Spoiler.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4BvdRxk5vmfYr8qxOJuTB7bDCh_dcWjutsuOomCH86F421CeQmMPYv43S7P6gA5DRUPR8Rdl1oJRs4xBYrNycvRqEtBQPBP_iEwwKcEn4tAlyg3Qh0yHZChWN8ZBTYuWBgCmiR1H23yg/s320/The_Walking_Dead_Episode_9_Spoiler.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="letter-spacing: 0px;">Uno scaricatore di porto in pigiama (grigio, di flanella, coi cuoricini rosa) c</span><span style="letter-spacing: 0px;">he insultava in bergamasco stretto (non abbiamo il porto, qui, ma abbiamo un sacco di epiteti coloriti) </span><b style="letter-spacing: 0px;">Scott Gimple, Robert Kirkman</b><span style="letter-spacing: 0px;"> e i loro parenti tutti. Ecco cosa c'e</span><span style="letter-spacing: 0px; text-align: center;">ra sul mio divano martedì mattina (che mondo sarebbe senza MySky?).</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Io capisco che al <b>mid-season finale</b> uno debba sparare alto: due mesi prima del ritorno (il <b>9 febbraio</b> su AMC e il <b>10 </b>su FOX), ovviamente piazzi un bel colpo di scena prima della pausa.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma non è che posso <i>restare secca sul divano</i>, io.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Mi sono immersa nel ruolo alla perfezione: ho urlato “<i>No, ti prego, non faaaaarlo!</i>”, ho sospirato, ho parlato con la tv. Ho esibito il set completo del Maniaco Seriale.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Perché dopo una bella introduzione di puntata - intitolata: <b>"Le minchiate del Governatore - versione 2.0"</b>, prontamente bevute dalle nuove pecore al pascolo (possibile che sopravvivano solo idioti? Ma la selezione naturale che fine ha fatto?) - eccoci qui.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Gli ostaggi. <b>Hershel e Michonne</b>. Non ci abbiamo creduto manco per un secondo che li avrebbe risparmiati entrambi. Non ci è passato manco per l’anticamera del cervello che il Governatore volesse<b> evitare</b> lo scontro a fuoco.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Noi che lo conosciamo non ci abbiamo creduto, altri ci sono cascati. Forse mi si spiega la diffusione del pecorame, in percentuale, fra i sopravvissuti...</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Voglio dire: un conto è Hershel, che<i> non pensa davvero</i> che il Governatore sia cambiato (vi ricordo che ha molestato sua figlia) ma glielo dice per cercare di farlo ragionare. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Come se fosse possibile ragionare con uno così. Fatto sta che quando sei disperato, le tenti tutte.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non vorrei dire che l’avevo detto, ma ... <b>L’avevo detto</b>!</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Uno che ti risponde <i>“Perché non sono le mie</i>” quando ti fanno notare che potrebbe uccidere le tue figlie si riassume in una frase. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il Governatore è un mix di malvagità, egoismo, follia e alienazione (intesa come convinzione di superiorità rispetto a tutti quelli che lo circondano).</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non ha <b>mai avuto intenzione</b> di trattare. Non ha mai pensato di prendere la prigione <b>pacificamente</b>. Ci è andato col suo bel carro armato dopo che aveva <b>già deciso</b> di uccidere Hershel e di scatenare (di nuovo) la guerra. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Vorrei che questo fosse chiaro.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non ci sono possibilità di fraintendimento e la quantità di bugie che racconta all’inizio dell’episodio lo conferma. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il Governatore non tratta. Il Governatore <b>decide</b>. Governa, appunto.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Quando dice “Ti amo” a Lily sta raccontando altre panzane. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Lui ama solo Megan, o meglio il modo in cui Megan lo fa sentire. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ergo, vuole tenersi vicina sua madre. Ma se ci tenesse davvero, alla sua “famiglia” (come la chiama lui), non l’avrebbe lasciata sola mentre andava a misurarsi con Rick per vedere chi aveva il pistolone più grosso (perché questo è il motore delle sue azioni: il bisogno di dimostrare che è sempre il più forte).</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il Governatore è un <b>narcisista</b>, nel senso patologico del termine, e capiamo fin da quell’abbraccio infangato che Megan è spacciata. Nessuno che sia oggetto dell’ossessione di un narcisista ha probabilità di cavarsela, figuriamoci in mezzo agli zombie. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b>Bob, Scott</b>. Parliamone.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Vi ho insultati così tanto che se non vi sono fischiate le orecchie da qui a oltreoceano sarà meglio che vi facciate vedere da un bravo otorino.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma sarà il modo di comportarsi? Si ricambia così la brava gente che guarda la vostra serie tutte le settimane?E</span><span style="letter-spacing: 0px;"> poi: </span><b style="letter-spacing: 0px;">ce l’avete con gli anziani</b><span style="letter-spacing: 0px;"> per caso? Dale, Hershel, i “saggi” del gruppo, quelli di una certa età, quelli che sono </span><b style="letter-spacing: 0px;">contro la violenza </b><span style="letter-spacing: 0px;">e a favore del dialogo. Abbiamo capito che il mondo di </span><i style="letter-spacing: 0px;">The Walking Dead</i><span style="letter-spacing: 0px;"> non perdona chi non è disposto a sporcarsi le mani, ma ci sono altri modi - un filo meno drastici - di farcelo capire! </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Sarà il caso di far tagliare la testa a <b>Babbo Natale</b> (dai, è uguale) il 2 dicembre?</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Guardate che non basta avergli dato la soddisfazione di essere riuscito a cambiare Rick, convincendolo che la via del dialogo è quella giusta, quando i vivi sono così<b> in minoranza </b>rispetto ai morti.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Un sorrisino di soddisfazione e zac! </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Con la spada di Michonne, poi. Che affronto.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Era già troppo, ma farmi<b> TEMERE davvero</b>, per un momento, per la vita del mio unico e solo leader? Il “Consiglio” della comunità un par di ciuffoli, se mi passate l’espressione. Qua <b>c’è un solo leader</b> (alla fine tocca sempre a lui, che lo voglia o no) che a momenti mi fate morire!</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Cattivi, siete. Brutti e cattivi.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Abbiamo capito che con ogni probabilità il serial killer in erba è la psico-ragazzina, dai, che se la gioca a parimerito con Bob. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Abbiamo capito che con ogni probabilità Carol la stava solo coprendo. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Abbiamo capito che non ci fate vedere il Governatore morto, che non ci date soddisfazione, che dovete tenerci due mesi col fiato sospeso (comunque le brave mamme sparano in testa a quelli che sono responsabili della morte delle loro bambine. Lo sanno tutti).</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Abbiamo capito che il seggiolino insanguinato della <b>Piccola Spaccaculi</b> (e ancora: niente cadavere... Tanto che ci vuole, abbiamo solo due mesi da attendere!) ci è arrivato come una mazzata sul coppino.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Abbiamo molto apprezzato gli zombie che ti arrivano alle spalle in mezzo al caos e vengono prontamente trasformati nel <b>cappottino moda autonno-inverno </b>di quest’anno.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma qui parliamo di teste mozzate e di gente che se ne va senza finire il Governatore, non era un po' troppo tutto insieme?</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Michonne lo lascia agonizzare a terra. Beh, vuoi farlo soffrire? Almeno infilzagli l’altro occhio, dico io!</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Mi avete fatto <b>mancare la terra sotto i piedi</b>, autori brutti e cattivi. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Io apprezzo, eh. Per carità: <b>“imprevedibile”</b> è la parola d’ordine di una grande serie. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E questa è senza dubbio una grande serie.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">“<i>Possiamo cambiare</i>”, dice Rick. Certo, ma non il Governatore. Lui non cambierà mai.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Quelli che possono cambiare sono altri.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b>Tara</b>, ad esempio, è l’unica a fermarsi allo scoppio del conflitto, traumatizzata dall’uccisione di Hershel. Sapete perché? </span><span style="letter-spacing: 0px;">Lei non ha vissuto in strada. Non ha dovuto vedere o fare quello che hanno visto o fatto tutti gli altri. Ha mantenuto integra la sua umanità, la sua visione del mondo, e non può accettare un’esecuzione sommaria. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">I legami in situazioni drammatiche come quella di <i>The Walking Dead </i>si creano e si stringono in fretta. I sopravvissuti ne passano tante, insieme. Il legame che li unisce viene cementato da ogni giorno in cui si conquista la sopravvivenza.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma per Tara è diverso. Lei è rimasta in casa, con la sua famiglia. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">È diverso per lei come lo è per il Governatore, che pensa soltanto a se stesso.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Mentre gli altri si adeguano: in guerra si fa quel che si deve fare. </span><span style="letter-spacing: 0px;">Infatti </span><b style="letter-spacing: 0px;">l’autobus</b><span style="letter-spacing: 0px;"> parte prima che sia troppo tardi, abbandonando gli altri. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Era già successo alla fattoria: in mezzo al caos, il gruppo si separa. </span><span style="letter-spacing: 0px;">È inevitabile. Ed è questa la cosa peggiore.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma <b>non voltarti, Carl.</b></span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><b>Continua a camminare...</b></span></div>
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-64396140963836178372013-12-04T05:19:00.000+01:002013-12-04T08:26:43.206+01:00Nuovo ebook, vecchio amore: AngelCari,
ecco qui il comunicato sull'uscita del mio nuovo libro, disponibile in ebook a partire da oggi!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcENFkYd9GUk1C-Pu3NIKXVYfkCoFhAmqPzJHfQpedWSC6SWxfh2QRSiYCE9lxCzG9XtiSzeydELEgh0YugSIGuQAfo_medhJr-7OPGMik_ZW21z2blOgj-gfKDZnlvWuhc7KMOb25CYw/s1600/Angel+800.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcENFkYd9GUk1C-Pu3NIKXVYfkCoFhAmqPzJHfQpedWSC6SWxfh2QRSiYCE9lxCzG9XtiSzeydELEgh0YugSIGuQAfo_medhJr-7OPGMik_ZW21z2blOgj-gfKDZnlvWuhc7KMOb25CYw/s320/Angel+800.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: center;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><b>“L’anima del vampiro - La guida definitiva alla serie tv Angel”</b></span></div>
<div style="font-family: Arial; min-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b><i></i></b></span><br /></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Disponibile dal 4 dicembre 2013 il nuovo libro di Chiara Poli dedicato alla serie “Angel”</i></span></div>
<div style="font-family: Arial; min-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i></i></span><br /></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b><i>Bergamo, 4 dicembre 2013</i></b></span></div>
<div style="font-family: Arial; min-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b><i></i></b></span><br /></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La prima edizione di <i>“</i>Angel - L’anima del vampiro” uscì in edicola nel settembre del 2005, allegato al numero 10 di Telefilm Magazine. </span></div>
<br />
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Otto anni dopo, <b>Chiara Poli</b> riprende in mano il suo lavoro e lo rielabora, lo aggiorna, lo integra con nuovi capitoli e con un’articolata guida agli episodi per trasformarlo in un volume completo, tre volte più lungo dell’originale, intitolato <b>“L’anima del vampiro - La guida definitiva alla serie tv Angel” </b>e disponibile in <b>ebook</b> a partire dal <b>4 dicembre 2013</b>.</span></div>
<div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Dopo quasi dieci anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio, lo spin-off di <i>Buffy</i> è ancora in grado di regalarci tante emozioni, di insegnarci qualcosa, di farci riflettere su come la tv e le sue storie siano cambiate in questo decennio. </span></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">“<i>Angel</i> <i>esplora le implicazioni del potere e della redenzione. Perdono, catarsi, ambizione, pregiudizio, fede, paura, ricatto e riscatto sono tutti connessi alle tematiche principali e sono presenti, in una forma o nell’altra, in ogni singolo episodio della serie</i>”, scrive la Poli. E ancora: <i>“Angel è una serie che parla degli orrori del mondo che ci circonda, ma anche di speranza. La speranza è il vero motore dell’azione: qualsiasi ostacolo, qualsiasi sfida, perfino gli scontri all’ultimo sangue - quelli che potrebbero costarti la vita - sono motivati dalla speranza di fare del bene. Salvare il mondo? Certo, ma anche salvare solo una vita (“Chi salva una vita salva il mondo intero”, diceva Oskar Schindler). E salvare se stessi”</i>.</span></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Esaminando con cura ogni aspetto della serie di Joss Whedon e David Greenwalt, prodotta per 5 stagioni fra il 1999 e il 2004, <b>“L’anima del vampiro” </b>ci restituisce uno sguardo inedito sui personaggi, sulle tematiche della serie, sull’universo straordinario creato dagli autori. Un universo che pur essendo popolato da demoni e vampiri spesso si rivela meno spaventoso del mondo costruito dagli esseri umani. Perché <i>Angel</i> è una metafora del potere e dei danni che derivano dall’uso sbagliato che ne fanno gli uomini. Per salvare davvero il mondo, là dove gli umani corrompono, tramano e tradiscono, ci vuole un vampiro. Un vampiro con l’anima. </span></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Un’anima oggetto di un’analisi approfondita, unica nel suo genere, dalla giornalista specializzata in serie tv che nell’arco di dieci anni ha scritto tre volumi e centinaia di articoli su <i>Buffy</i> e <i>Angel</i>, per ricordarci come le grandi serie abbiano sempre qualcosa di nuovo da dire. Anche a distanza di anni dalla loro conclusione.</span></div>
<div style="font-family: Arial; min-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Arial; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><b>“L’anima del vampiro - La guida definitiva alla serie tv Angel”</b> è disponibile in <b>ebook</b> presso i migliori store on line, al prezzo di € 2,99, a partire dal 4 dicembre 2013.</span><br />
<span style="letter-spacing: 0px;">Eccolo su <a href="http://www.amazon.it/Lanima-del-vampiro-guida-definitiva-ebook/dp/B00H2Z4SRM/ref=sr_1_11?ie=UTF8&qid=1386141961&sr=8-11&keywords=chiara+poli" target="_blank">Amazon</a></span></div>
</div>
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-4372378240643253542013-11-28T09:59:00.000+01:002013-11-28T09:59:01.666+01:00Novità in arrivo!Finalmente sono riuscita a riprendere il mano il mio canale del tubo :-)<br />
Ecco le novità in arrivo…<br />
<br />
<br />
<iframe width="640" height="360" src="//www.youtube.com/embed/yH-uB0Bu0V8?list=UUnsPF902gbtC9VqPXepSC4g" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-67072909496284004702013-11-26T08:32:00.000+01:002013-11-26T08:32:24.142+01:00The Walking Dead - Episodio 4.7: Peso morto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Tq5ivPYRxavmh7iyBS2hD742iFaDvUKmhTD6IIkF80YpHbh5kcuXhMHPT_EVdjaJ9S54VT7rFdkhUfPUKtl6_2Ed4viJEDuJYCWozZvLJwmRYaphRwFVLjWdZ66kggOFSV2uNjQpdFI/s1600/governatore.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Tq5ivPYRxavmh7iyBS2hD742iFaDvUKmhTD6IIkF80YpHbh5kcuXhMHPT_EVdjaJ9S54VT7rFdkhUfPUKtl6_2Ed4viJEDuJYCWozZvLJwmRYaphRwFVLjWdZ66kggOFSV2uNjQpdFI/s200/governatore.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Ecco,<b> il Governatore </b>in versione Bella Lavanderina non promette nulla di buono. In versione educatore di giovani menti, è anche peggio. Però resta un <b>Personaggione </b>con la “P” maiuscola. Uno che ha costruito la sua (squilibrata) personalità sul contrasto con un padre padrone del quale non è ancora riuscito a liberarsi. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Così come <b>Martinez</b>, che aveva cercato di liberarsi di lui (l’avevano abbandonato dopo gli ultimi fatti di Woodbury, ricordate?), se lo ritrova di fronte. Gli tocca portarlo al campo (ha donne e bambini con sé). Ma al campo comanda lui: Martinez è il nuovo capo. E io non faccio che chiedermi: per quanto ancora?</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non so voi, ma io non ho creduto neanche per un momento che il Governatore (fatti pure chiamare Brian, ma sempre il Governatore resti) avrebbe lasciato correre. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Niente pesi morti al campo, certo, ma anche <b>niente nuovi inizi</b>. Brian non può prendere il posto del Governatore, come il Governatore aveva preso il posto di Philip: perché Philip <i>era già</i> il Governatore. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b></b></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il bello di questo personaggio è che non si evolve: resta<b> fedele a se stesso</b>, trascinando la propria morale sempre più verso il basso, mentre cerca di ingannare noi (senza riuscirci) e inganna tutti quelli che lo circondano. È come se stesse precipitando in un pozzo senza fondo. È stanco, certo, è provato, certo, ha rischiato di morire. Ma non significa che sia pronto a cambiare, a redimersi. Non ci credo neanche per un secondo.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E aspetto mentre i membri del nuovo campo ci vengono presentati, mentre l’esplorazione a caccia di cibo si trasforma nel ritrovamento di cadaveri decapitati e lasciati a marcire con il loro crimine appuntato sul petto. Che ci sia qualcuno peggio del Governatore, in giro? Ma no, certo che no: possono anche aver conservato le<b> teste mozzate</b>, ma qualcuno l’aveva fatto prima di loro, giusto? </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E Martinez se lo ricorda bene. Non c’era bisogno che ci confermasse quello che sapevamo già: se non fosse stato per le donne e la bambina, l’avrebbe lasciato in quella fossa. Ora lo trova cambiato e crede che sia davvero così. Com’è che si fidano tutti? Voi vi fidate? Perché io sono qui a scrivere, inquadratura dopo inquadratura, in attesa di veder confermato che <b>il Governatore è sempre qui.</b></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b></b></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non devo aspettare molto, per la mia conferma. Bastano una birra e due tiri a golf.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E tanti saluti alla <b>“seconda possibilità” </b>al Governatore: dargliela significava non aver visto la terza stagione. E non aver capito chi ci troviamo di fronte. Ovvero uno che stasera ricorda tanto <b>Gollum</b>: mentre la parte cattiva dà Martinez in pasto agli zombie, quella che cerca di cambiare (ma non ci riuscirà mai) grida di non volerlo fare.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma mente, questo è certo: <b>il Governatore vuole farlo</b>. non è vero: lui vuole farlo. Vuole tornare quello di prima. Vuole comandare, di nuovo. Vuole prendere il posto di Martinez al campo. Vuole uccidere i sopravvissuti dell’accampamento che trova durante una ricognizione con gli altri. C’è della brutta gente, là fuori, ma mai brutta quanto lui. E mentre guarda <b>Mitch e Pete </b>discutere, come se stesse guardando la propria coscienza lottare contro se stessa (avete presente il diavoletto e l’angioletto dei cartoni animati? Ecco, uguale), matura la sua decisione.<b> Decisione. Consapevole.</b></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b></b></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Deve tenere al sicuro Megan, Tara e Lily. Pensa di andarsene, ma poi capisce che tutti loro sono come gli zombie impantanati nel fango che incontrano sulla loro strada: bloccati lì, impossibilitati a scappare. <b>Senza via di scampo... </b>Come chiunque si trovi sulla strada del Governatore.<b> </b>Siamo al <b>secondo omicidio</b>, con Pete. Al terzo con Mitch non ci arriviamo: sappiamo già che il Governatore ha scelto da che parte stare. Dalla parte di quello che vuole sterminare il gruppo per rubare le provviste. Dalla parte del diavoletto. <b>Dalla <i>sua</i> parte. </b></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b></b></span><br /></div>
<br />
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Dalla parte di chi comanda. A qualunque costo. A costo di tornare ai confini della <b>prigione, per prenderla, questa volta. </b>Nella terza stagione voleva solo uccidere Rick e tutti gli altri. Ora probabilmente vuole prendere la prigione, un posto nel quale tenere al sicuro Megan. Un posto nel quale punta la pistola alla testa di Michonne, nascosto fra gli alberi. Sì, certo. Come no. Continuiamo a dare una nuova possibilità ai personaggi come lui... Non dureremmo un giorno nel mondo di <i>The Walking Dead</i>! </span></div>
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-85233540834554962542013-11-19T12:05:00.000+01:002013-11-19T12:05:01.605+01:00The Walking Dead - Episodio 4.6: L'esca<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv0ONS9DeN-4FkwKeC56F0AkBfJEc4-2zdmw_BFIv3PdDLm_jSNLnNxklVckmDLGsMjbtyCD_aD-arQhoCAlBW3HwSrBGc-Q2e6HrQywK0C6fiibVsZgwCY_-MWTk_ZYgVNB__5gnmaCg/s1600/Season-4-Promo-Poster-the-walking-dead-35070776-960-712.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv0ONS9DeN-4FkwKeC56F0AkBfJEc4-2zdmw_BFIv3PdDLm_jSNLnNxklVckmDLGsMjbtyCD_aD-arQhoCAlBW3HwSrBGc-Q2e6HrQywK0C6fiibVsZgwCY_-MWTk_ZYgVNB__5gnmaCg/s200/Season-4-Promo-Poster-the-walking-dead-35070776-960-712.jpeg" width="200" /></a></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Ci sono state due puntate in <i>The Walking Dead</i> in cui non abbiamo visto Rick e il suo gruppo. La prima era “<i>Benvenuti a Woodbury</i>”, la seconda l’abbiamo vista ieri sera.</span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non è un caso che entrambe le puntate fossero dedicate al <b>Governatore</b>, e non è un caso che entrambe avessero il compito di “introdurre” il personaggio.</span></div>
<div style="font-family: Arial; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Benvenuti a Woodbury </i>ci presentava un altro mondo, un mondo lontano dalla prigione, con un altro leader. Un <b>leader</b> opposto a Rick: bugiardo, manipolatore, irrimediabilmente spinto verso il Male ma anche incredibilmente motivato. Il Governatore, se non altro, non ha mai avuto dubbi sul da farsi: ha scelto da che parte stare e non si è più mosso da lì. Al contrario di Shane, ad esempio, che rincorrendo il ruolo di leader (e di padre, e di amante) che si era visto “strappare” da Rick, aveva scelto la stessa strada ma senza averne il coraggio. Shane si nascondeva dietro bugie dette per giustificare la vigliaccheria delle proprie azioni. Il Governatore usa le bugie per manipolare gli altri, per ottenere quello che vuole: il controllo. </span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il <b>controllo totale</b> del suo piccolo mondo dorato, Woodbury, che ieri sera è finito in fiamme. Il Governatore è uno di quelli “o mio, o di nessuno”. Non accetta mezze misure, non prevede il fallimento. L’abbiamo conosciuto così, ma ieri sera abbiamo dovuto <b>conoscerlo di nuovo</b>. Gli autori hanno replicato un <b>episodio introduttivo </b>per una figura <b>carismatica</b>, ambigua e di conseguenza affascinante. </span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Quando il mondo del Governatore muore, lui muore con lui. Si aggira per mesi, abbandonato dai suoi stessi “fedelissimi”, come<b> uno zombie in mezzo agli zombie</b>. Non ha più il sogno di ricostruire il mondo, non ha più uno scopo. Poi il destino lo mette sulla strada di Tara, Lily e Megan. E improvvisamente “Brian” (il Governatore, Philip, si nasconde sempre sotto un falso nome: cela la sua vera identità perché appartiene alla vita “morta” insieme alla sua famiglia) ritrova uno scopo. Spiegare a Tara come si ammazzano gli zombie. Prendere il backgammon del vicino per far sorridere Megan. Uccidere il nonno per salvare le sue figlie, rischiando di perdere l’affetto della ragazzina nella quale rivede sua figlia. I bambini mantengono intatta la loro visione semplice delle cose, ti tengono vivo con il loro <b>sguardo disincantato sull’orrore</b>. Ti riportano dove dovevi essere: <b>concentrato</b> sulle cose che contano.</span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La simbolica <b>cancellazione</b> dell’uomo che era prima, con il suo volto nascosto dalla foto di famiglia, arriva nel momento in cui il Governatore prende una decisione: sa benissimo che Megan e Lily rappresentano un surrogato della sua defunta famiglia. Non è così stupido da lasciarsi ingannare. Semplicemente, sceglie di abbandonarsi a quel desiderio, al <b>desiderio</b> di avere ancora qualcuno da amare e da accudire. Qualcuno da proteggere. E brucia la foto di <b>un passato che non gli appartiene più.</b></span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Quando finisce in trappola con Megan e gli zombie, in una delle “trappole” che egli stesso aveva predisposto (ricordate? Servivano per catturare gli zombie per le “feste” di Woodbury...), non ha dubbi. </span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ha dato fuoco a Woodbury, l’ha riconsegnata agli zombie perché il suo sogno è stato infranto. Rick Grimes, l’ha infranto...</span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il Governatore è andato avanti per inerzia, spinto da un <b>istinto di sopravvivenza</b> più marcato di quello mostrato da quasi tutti gli altri personaggi. Ma andare avanti per inerzia è ben diverso dall’avere <b>uno scopo</b>. Così, dopo averci tenuti col fiato sospeso per quasi mezz’ora (mi aspettavo che sterminasse la famigliola. Sarebbe stata una svolta interessante), “Brian” rischia la vita per aiutare Lily, Tara, Megan e il nonno, al quale sfonda il cranio con un eccesso di zelo che rivela tutta la sua frustrazione. Ma anche la sua determinazione: il suo piano è fallito? Benissimo. Ci abbiamo pianto sopra abbastanza. È il momento di <b>ricostruirlo</b> e di <b>ricostruirsi</b>. </span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Rick Grimes aveva vacillato dopo la morte di Lori: tenere al sicuro la sua famiglia era in cima alla lista delle sue priorità e perdere la moglie l’aveva gettato sul baratro della follia. Al Governatore è successa la stessa cosa.</span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ora, però, anche lui è di nuovo pronto a combattere.</span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">A mettere fuori gioco tre zombie a mani nude, con la sola forza della determinazione. </span></div>
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">A promettere a Megan che non lascerà che le accada nulla di male.</span></div>
<br />
<div style="font-family: Arial;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Ad affrontare Martinez, che l’aveva abbandonato e ha la cattiva idea di ripresentarsi al suo cospetto. Non sapendo quello che sappiamo noi:<b> il Governatore è tornato</b>.</span></div>
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-69639981672327707152013-11-12T08:39:00.002+01:002013-11-12T08:40:02.668+01:00The Walking Dead - Episodio 4.5: L'inferno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF7VSV0hpbC-FmP5xMbeSOqmB4VkIhG7Q5YgtQPZUx2JWrmgt41yFd6jWVpi9Iff16e7luAwnel13IP5IQ7a76TwUpuLtLTmDon3LaOSveQwQJrRPmzV8qFrSu94l5t7MYgg0kfoOMr-Q/s1600/walking-dead-4-poster.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF7VSV0hpbC-FmP5xMbeSOqmB4VkIhG7Q5YgtQPZUx2JWrmgt41yFd6jWVpi9Iff16e7luAwnel13IP5IQ7a76TwUpuLtLTmDon3LaOSveQwQJrRPmzV8qFrSu94l5t7MYgg0kfoOMr-Q/s320/walking-dead-4-poster.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Questa volta cominciamo dalla fine, perché quando pensi di poter tirare il fiato, zac! I subdoli sceneggiatori infilano un colpo di scena mozzafiato come mostrarci il Governatore che guarda la prigione. Tanto per non farci stare tranquilli fino alla settimana prossima. Tanto per farci capire che no: il peggio <i>non</i> è passato.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ce lo ha confermato la puntata di ieri sera, incentrato sulla contrapposizione di due mondi che poi si fondono in un unico... <i>Inferno</i>.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Due mondo, anzi due inferni: quello<b> fuori</b> dalla prigione, dal “rifugio”, da “casa”, tormentato dai sensi di colpa, e quello <b>dentro</b>, in cui si lotta per la vita fra le mura in qualche modo domestiche di una prigione che tiene fuori gli zombie ma tiene prigionieri i malati.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><b>Hershel</b> è la guida di questo mondo: saggio, comprensivo, altruista, è entrato nella zona di quarantena rischiando la vita e si prende cura non solo dei suoi pazienti come meglio può, ma anche del <b>morale</b> degli altri (la battuta sugli spaghetti è forse la prima che gli sentiamo fare in tutta la seria) e delle <b>apparenze</b>: non vuole che i defunti vengano “trattati” dove ci sono gli altri pazienti. Non vuole che la gente <b>veda in faccia la morte</b>, tantomeno quella che si risveglia. È paterno - il suo breve dialogo con Lizzie ci ricoda che è prima di tutto un <i>padre</i> - e ha scelto di tenere vicino Glenn, figlio putativo, per salvaguardarlo e tenerlo d’occhio costantemente, per distrarlo e dargli dei motivi per tenere duro. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E per proteggere Maggie, che da lui ha sicuramente imparato ciò che conta: resistere. Resistere <b>finché è necessario</b>. Così, ecco Maggie che da sola cerca di diminuire la pressione degli zombie sulla recinzione, per salvaguardarla e salvaguardare quello che resta del mondo degli uomini... O dell’inferno che è diventato. L’inferno di paura e sensi di colpa, che spinge Rick a dire la verità su <b>Carol</b> a Maggie ma anche a chiederle un parere: avrebbe fatto la stessa cosa? È evidente come Rick abbia <b>bisogno di conferme</b>. Dice a Maggie di non dubitare di se stessa, ma è di sé che <i>ha dubitato, </i>mentre guidava verso casa. E sono i suoi, i figli che cerca di tenere lontano da quello che succede all’inferno. O almeno ci prova.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Proprio come Hershel prova a salvare tutti gli infetti, anche se sa che non può farlo. Deve arrendersi all’evidenza quando uno dei suoi pazienti muore davanti agli altri e Sasha lo aiuta a metterlo sulla barella in modo che se ne possa occupare lontando dallo sguardo degli altri malati. E quando lo vediamo occuparsene, capiamo perché tiene tanto a tenere segreto quel momento: sarebbe come <b>ammettere</b> quello che succede là fuori. Ammettere che<b> la morte torna in vita</b>, ammettere che “<i>un’anima triste può ucciderti più in fretta di un germe</i>”. Hershel cerca solo di tenere l’orrore lontano dagli altri: pensa ancora che ci sia un motivo. Ha ancora <b>fede</b>. Quella che manca a Rick. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Quella che finisce per far abbassare la guardia a Hershel, permettendo agli zombie di proliferare nella zona di quarantena. Il dottore lo aveva avvertito, prima di morire. Ma Hershel ha dovuto passarci, per capire davvero. Il<b> caos</b> regna sovrano, sempre e comunque, anche quando uno meno se lo aspetta. Magari servirà a far capire a Lizzie che gli zombie <b><i>non</i></b> sono più esseri umani. O magari servirà solo a scatenare il panico. Quando gli zombie sfondano la recinzione, ne abbiamo la conferma: la prigione non è più un posto sicuro, ma allo stesso è l’unica casa che ci sia. Anche se gli zombie, là fuori, sono troppi. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<br />
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Parafrasando Romero:<i> “Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla Terra</i>”... o <b>la Terra si trasformerà nell’inferno</b>. È il momento di smettere di cercare la tanto agognata normalità. È il momento di guardare tuo figlio in prima linea contro gli zombie. È il momento di rompere le barriere, di accettare che <b>l’orrore è più forte della fede</b>. È il momento di scegliere, di riprendere il controllo, di ricominciare a sperare, di appoggiarsi gli uni agli altri. È il momento di smettere di pensare al mondo di prima... Ma di continuare ad essere <b><i>umani</i></b>. </span></div>
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-28751189618561240272013-11-09T15:01:00.002+01:002013-11-09T21:23:09.469+01:00Prendete gli SPOILER e infilateveli nel… naso!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-lxnQFzRwdcuEgxn6hwMESKR_bxR0HNkmLKCJWpNxn2_dwOiHszGs27MLH9E3EI__o4BZnnDVBu-0pXA3v7q1BWuZ_yPEyCtCq7Nxuim1A74lTKDX8d9S0UHXHVJk6_4N08K7i-FhzHM/s1600/spoiler_alert_300_w.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-lxnQFzRwdcuEgxn6hwMESKR_bxR0HNkmLKCJWpNxn2_dwOiHszGs27MLH9E3EI__o4BZnnDVBu-0pXA3v7q1BWuZ_yPEyCtCq7Nxuim1A74lTKDX8d9S0UHXHVJk6_4N08K7i-FhzHM/s200/spoiler_alert_300_w.jpg" width="200" /></a></div>
<b>Modalità, sfogo: ON</b><br />
Questo è proprio un argomento da <i>maniaci seriali </i>e la sentenza è una sola: NON si diffondono foto o titoli <b>spoiler</b>.<br />
NON si fa. Punto.<br />
I veri maniaci seriali RISPETTANO gli altri, e anche se la puntata è stata (appena) trasmessa in Italia, <b>avvisano sempre degli spoiler</b>.<br />
Fra l'altro, sappiamo tutti<b> cos'è uno spoiler </b>giusto perché le persone educate hanno iniziato a usare questa dicitura per avvertire i lettori del rischio di incappare in<b> sgradite anticipazioni</b>.<br />
Quindi, la domanda è: cosa c'è di difficile?<br />
<br />
<a name='more'></a>Niente. I casi sono due: o chi spoilera (magari su questioni "sacre", come ad esempio la morte di un personaggio) <b>lo fa apposta</b>, per provocare, per vantarsi di un (presunto) "vantaggio" (fra l'altro illegale, lo ricordo) nella visione, o chi spoilera è semplicemente <b>un cafone</b>.<br />
In entrambi i casi, <b>non si tratta</b> di veri <i>maniaci seriali.</i><br />
I <b>veri fan delle serie tv</b> rispettano l'oggetto della loro passione e rispettano gli altri fan. Di conseguenza non rovinano le sorprese a nessuno.<br />
Perché non è che siamo sempre tutti "in diretta" davanti alla tv.<br />
Soprattutto: non è che scarichiamo tutti le serie tv.<br />
Ma a forza di download illegali (fra l'altro: se vi chiedete come mai non escono più molte <b>serie in DVD</b>, e come mai quelle che escono costano così tanto, ecco la risposta) siamo arrivati all'assurdo.<br />
Testate on line italiane che pubblicano articoli relativi a episodi o addirittura a stagioni o serie non ancora trasmesse in Italia (in barba a qualsiasi norma, proprio).<br />
Portali che sparano in home page foto spoiler senza ritegno.<br />
Un conto è incappare nella (<b>occhio</b>: SEGUE SPOILER sulla stagione 4 di <b>Dexter)</b> morte di Rita perché per lavoro ti tocca guardare tutti i giorni i principali siti Usa e TV Guide ti spara una foto spoiler grossa come una casa che nemmeno Stevie Wonder avrebbe potuto non vedere.<br />
Un altro conto è visitare <b>un sito italiano</b>, o trovarsi un link da esso proveniente fra gli amici di Facebook, e rovinarsi un'emozione.<br />
Perché di questo si tratta: noi maniaci seriali siamo<b> cercatori professionisti di emozioni</b>.<br />
<i>"Maniaci seriali - Le serie tv e i loro fan"</i> si basa su questo: il racconto dei meccanismi che ci spingono a vedere e rivedere determinate serie tv, e a cercarne di nuove (magari di un genere specifico).<br />
Lo facciamo perché<b> cerchiamo emozioni</b>.<br />
E diffondere spoiler significa <b>privare</b> gli altri di quelle emozioni.<br />
Provate a rifletterci, se siete fra quelli che sparano spoiler ovunque.<br />
Oppure, ecco… Provate a darvi all'ippica, anziché alle serie tv!<br />
<b>Modalità sfogo: OFF</b><br />
<br />
<br />Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-79743870135467499732013-11-05T08:41:00.001+01:002013-11-05T10:10:15.735+01:00The Walking Dead - Episodio 4.4: Indifferenza<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4v_Vp8clRnG6Pqs42Wbg2ITwSKWAfgJuw7H12PthA3ytup2J2paR1bDtlulp6lo-DevMMKdKcaqa44sKIa2zWiWPYZwDH0IKNJvyUXzJhuAiQPQL1z5u27F13kxGnQMZklWnJQ1aerLM/s1600/Season-4-Promo-Poster-the-walking-dead-35070776-960-712.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4v_Vp8clRnG6Pqs42Wbg2ITwSKWAfgJuw7H12PthA3ytup2J2paR1bDtlulp6lo-DevMMKdKcaqa44sKIa2zWiWPYZwDH0IKNJvyUXzJhuAiQPQL1z5u27F13kxGnQMZklWnJQ1aerLM/s200/Season-4-Promo-Poster-the-walking-dead-35070776-960-712.jpeg" width="200" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><i><span style="font-size: 12px;">“</span>Tutti cambiamo</i>”. Ha perfettamente senso, anzi: è il tema della puntata di ieri sera. Che da oggi, poiché non mi troverete più a scrivere sui siti FOX, commenterò qui. Perché tutti cambiamo... E non sarebbere così inquietante, se a ricordarcelo non fosse <b>Lizzie</b>, che - in caso qualcuno ancora avesse dei dubbi - è evidentemente una bambina disturbata. A prescindere dagli zombie, intendo. L’ossessione di <b>Carol</b> per lei e sua sorella, scaturita dalla promessa fatta al padre e dall’evidente bisogno di prendersi cura di un sostituto della bambina che ha perso, non la aiuta. Le sue parole però sì: forse le salveranno la vita. Forse la renderanno ancora più disturbata. Questione di prospettive. È sempre e solo questione di prospettive. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">“<i>Anche se combatti, non devi arrenderti. E poi un giorno... Cambia, e basta. Tutti cambiam</i>o”. Il nocciolo della questione sta tutta qui: ci sono due gruppi in difficoltà. <b>Cambiare</b>. Cambiare se stessi, cambiare idea, cambiare prospettiva, cambiare priorità. Ci sono due gruppi a dimostrarcelo: uno che va in cerca di cibo e farmaci per salvare i compagni dall’epidemia e un altro, partito alla ricerca delle stesse cose, che si trova braccato dagli zombie. Con azioni e reazioni che <b>remano contro</b> la sopravvivenza del gruppo (come quelle di <b>Tyreese e Bob</b>). Subito dopo che Carol ha ripetuto fino alla nausea a Lizzie che non deve arrendersi e che deve combattere, Tyreese si vuole arrendere. Vacilla.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La <b>sopravvivenza</b> è tutto, come sempre. Ma come sempre, la questione è: quanto in là ci si può spingere per perseguirla? Carol si giustifica con Rick, che non solo non sembra comprendere, ma è assorto nei suoi pensieri. Sappiamo a cosa sta pensando, vero? Pensa che Carol è fuori controllo, una mina vagante troppo pericolosa per il gruppo. E infatti, alla fine... Ma andiamo con ordine. L’alternanza fra il racconto dell’avventura dei due gruppi si muove parallelamente, per giungere alla stessa conclusione: l’istinto è quello di perdonare, capire, aiutare. Ma la ragione, alla fine, spinge ad allontanare, punire, proteggere i propri cari a discapito delle mine vaganti. Come <b>Carol e Bob</b>. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Tyreese agisce senza più riflettere, mosso dalla rabbia e da una vaga ricerca della morte, un elemento classico delle zombie story. Ricordate? La ricerca della <b>normalità</b> è l’unica cosa che impedisce di impazzire. E quando la normalità viene spezzata, arrivare sull’orlo della follia è un attimo. Così come per Rick - sempre e solo per lui, se ci fate caso: il leader è uno e le decisioni difficili deve prenderle lui - è un attimo imbattersi in <b>nuovi sopravvissuti</b>. Innamorati, un po’ fuori di testa, tendenzialmente incapaci di sopravvivere a lungo contro i <i>mangiapelle</i>, come li chiamano loro. Ma nel mondo post-invasione si prende tutto, giusto? I pochi umani sopravvissuti che incontri devi accettarli come se fossero un dono, come se ti piacessero, come se volessi dal primo minuto che entrassero a far parte della tua famiglia, quella che ti sei costruito con fatica. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non ci sono alternative. Non più, almeno: dopo gli uomini uccisi nel bar, dopo gli scontri con Woodbury, dopo i tradimenti e le bugie, è arrivato il momento di prendere, accogliere, aiutare. Anche se non puoi evitare di chiederti: i più deboli, che non hanno saputo o voluto affrontare l’orrore, meritano compassione? È la solita, vecchia, infallibile <b>teoria dell’evoluzione</b>: solo i più forti sopravvivono. Mentre si confronta la vita di prima con quella di oggi, la necessità di adattarsi o morire, il bisogno di fidarsi degli altri e la paura di farlo. E i vizi. <b>Daryl non permette a Bob </b>di crogiolarsi nei sensi di colpa per la morte di Zach. Non subito, almeno. Non prima di <b>cambiare prospettiva</b>. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La morte è democratica, così come lo è la sopravvivenza: sopravvivono anche gli psicopatici, gli alcolisti, gli ingenui, gli inetti. Ma non importa più: non resteranno più soli. Daryl lo dice chiaramente, perché <b>ogni singola vita è importante</b>. Finché non diventa un pericolo per la collettività. Carol chiede a Rick di affrontarla, ricordandogli di aver ucciso <b>Shane</b> e paragonando le loro scelte alla “semplice” eliminazione di una minaccia. Ma le cose sono più complesse di così, noi lo sappiamo bene. <b>Adattati o muori</b>. Carol si è adattata: corriamo col pensiero alla sua vita di prima nell’esatto momento in cui lei la ricorda. Il marito che la picchiava. La figlia che ha perso. <b>Sophia</b>, la bambina innominabile. E <b>Lori</b>, la moglie innominabile. Rick e Carol sono uniti nel dolore, ma separati nella loro nuova prospettiva.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">I morti non sono solo quelli che ti inseguono per ucciderti. I morti sono anche quelli che rimpiangiamo, che ci spezzano il cuore, che ci rendono così <b>difficile</b> andare avanti. Perfino quando non li conosciamo e non li vorremmo nelle nostre vite, come per i ragazzi incontrati da Rick e Carol. Rick non era sicuro di volerli portare con sè, all’inizio, ma è sicuro di essere dispiaciuto per averli persi, alla fine. <b>Si cambia idea</b>. Come fa Daryl quando scopre che Bob ha rischiato la vita (sua e degli altri) per salvare una bottiglia. Le prospettive cambiano in fretta, nel mondo di <i>The Walking Dead</i>. E non lo fanno mai a caso: <b>ogni giorno</b> è un’avventura, un’occasione di redimersi, una possibilità di pentirsi. Si può morire, si può far morire un altro.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; min-height: 14px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Rick si fidava di Carol, ma dopo quello che ha fatto teme per i suoi figli. È pronto ad allontanarla, a lasciarla lì fuori da sola, convinto che possa sopravvivere. E lei, incredibilmente, è pronta ad accettare la sua decisione. Le prospettive cambiano in fretta, già. E in men che non si dica, <b>Carol</b> parte a bordo di un’auto, da sola. La donna che aveva <b>così paura di restare sola</b> da accettare un marito violento se ne va facendo affidamento solo sulle sue forze, mentre gli altri <b>tornano a casa</b>. Daryl, Michonne, Tyreese e Bob hanno trovato quello che volevano, hanno lottato per salvarlo e si dirigono verso la prigione. Rick ha fatto la scelta che riteneva giusta (ma che lo tormenta, è evidente) e si avvia da solo verso casa. Una casa che non è più quella di prima...</span></div>
<div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-44256833768582493202013-10-23T13:41:00.000+02:002013-10-23T13:41:30.648+02:00Crimini e Serie TV - Dal 24 ottobre il testo che confronta fiction e realtà<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEp11MJVEdDph1D67M2R1ouFiQJY-h0Fpo2w6rhGBkwifCbvLRSwD2Z79-n_rUGPCGuug5R-haQirG88oxZJPiBOmNEmR895-ytUlTxoSGXvmE8h2j2_YPzR_1nxkaZUlNyCWWMicDYbU/s1600/cover+definitiva.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEp11MJVEdDph1D67M2R1ouFiQJY-h0Fpo2w6rhGBkwifCbvLRSwD2Z79-n_rUGPCGuug5R-haQirG88oxZJPiBOmNEmR895-ytUlTxoSGXvmE8h2j2_YPzR_1nxkaZUlNyCWWMicDYbU/s320/cover+definitiva.jpg" width="240" /></a></div>
Cari,<br />
è con gioia che vi annuncio l'imminente uscita (sarà disponibile da domani, 24 ottobre, in ebook nei migliori store on line) di <b>"Crimini e Serie TV - L'omicidio fra piccolo schermo e realtà"</b>, scritto a quattro mani con <b>Cristina Brondoni</b>. Segue il comunicato con tutte le informazioni a riguardo!<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br /><b>Milano, 23 ottobre 2013 </b><br />Che differenze ci sono fra le indagini condotte dai detective nelle serie poliziesche e la realtà? Come funzionano davvero gli strumenti a disposizione della scientifica di C.S.I.? I serial killer della tv come Dexter Morgan sono simili a quelli che esistono realmente?<br /><br />A questi e a molti altri interrogativi risponde <b>“Crimini e Serie TV - L’omicidio fra piccolo schermo e realtà”</b>, frutto del lavoro di due giornaliste - una criminologa e una specialista del piccolo schermo - che hanno dato vita a un saggio dall’approccio inedito, che unisce competenze diverse per raccontare agli appassionati di telefilm e di indagini i segreti degli sceneggiatori che rivedono le procedure reali per renderle più avvincenti.<br /><br /><b>Cristina Brondoni</b>, criminologa forense, giornalista un quotidiano on line, per il mensile Armi e Balistica e per il suo blog Tutticrimini, ci racconta come pensano i serial killer, come agisce la scientifica sulla scena di un (vero) crimine, quali trasformazioni subiscono i corpi dopo il decesso e come queste trasformazioni siano fondamentali per supportare il lavoro degli investigatori.<br /><br /><b>Chiara Poli</b>, giornalista specializzata in serie tv, autrice fra gli altri di Maniaci seriali - Le serie tv e i loro fan e La vita è un telefilm, firma per diversi anni del Magazine on line delle reti del gruppo FOX per Fox Channels Italy, cita gli episodi e le interpretazioni più memorabili e si unisce a Cristina Brondoni nel progetto di restituire un’immagine più chiara delle differenze fra piccolo e schermo e realtà, ma anche dei meccanismi di narrazione che su queste differenze fondano le storie che appassionano milioni di telespettatori in tutto il mondo.<br /><br /><b>“Crimini e Serie TV”</b> è un viaggio affascinante nel mondo del crimine reale e fittizio, nelle tecniche di investigazione, nella mente dei serial killer della tv e della cronaca nera, nell’attualità dei fatti di cronaca (anche quelli che hanno coinvolto i volti noti del piccolo schermo) e degli “spettatori omicidi”, ovvero gli assassini che hanno dichiarato di essersi ispirati a una serie tv o a un episodio. È un viaggio nella storia dei telefilm, nell’evoluzione dell’omicidio nel genere “principe” della tv, il poliziesco, e nel contributo che questo stesso genere ha dato alle produzioni televisive e cinematografiche che ne sono derivate, alla cultura popolare e all’immaginario collettivo. Con <b>oltre 160 serie tv</b> prese ad esempio (da Dexter a Criminal Minds, da C.S.I. a The Walking Dead, da 24 a Lost, da Perry Mason a Colombo). A tal proposito, solo un’ultima cosa: “Crimini e serie tv - L’omicidio fra piccolo schermo e realtà” è disponibile esclusivamente <b>in ebook</b> presso i migliori store on line, al prezzo di <b>€ 3,99</b>.<br />
Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-73549233925825337732013-10-16T16:52:00.000+02:002013-10-16T16:52:01.891+02:00Gli zombie sono tornati... E hanno invaso anche le edicole!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisnNqbty8hF5faTDQSjeoGVgGQjn3-Gkza94o1jpJOrfCSkSAyysANEiYJSGOyCAymYw8m0okmayZSWZrdlNFeVKZI1AY0wPEl0PUOSiGtTLsEBjwX5kCWKJ_bHtINYJR3My9OS5UZHcY/s1600/1393386_10202378702133099_835756271_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisnNqbty8hF5faTDQSjeoGVgGQjn3-Gkza94o1jpJOrfCSkSAyysANEiYJSGOyCAymYw8m0okmayZSWZrdlNFeVKZI1AY0wPEl0PUOSiGtTLsEBjwX5kCWKJ_bHtINYJR3My9OS5UZHcY/s200/1393386_10202378702133099_835756271_n.jpg" width="145" /></a></div>
Lo so, lo so.<br />
Pensavate che fossi stata<i> inghiottita</i> dalla rete.<br />
Latito da troppo tempo. Ma da metà settembre ho un nuovo-vecchio lavoro, che mi impegna<i> moltissime </i>ore, e faccio fatica a trovare il tempo per aggiornare i blog.<br />
<b>Nuovo </b>nel senso che lavoro per una società diversa e mi occupo anche dei siti delle reti Nat Geo e History. <b>Vecchio</b> nel senso che continuo ad occuparmi dei siti delle reti FOX.<br />
Ergo: ecco qui la<a href="http://www.foxtv.it/the-walking-dead/magazine/articolo/episodio-4-1-calma-apparente" target="_blank"> recensione </a> del primo episodio della <b>stagione 4</b> di <b>The Walking Dead</b>, iniziata lunedì su FOX.<br />
Gli zombi sono tornati... E hanno invaso anche<b> le edicol</b>e!<br />
<br />
<a name='more'></a>Sto lavorando così tanto che riesco ad arrivare in ritardo <i>perfino </i>su questa notizia-bomba.<br />
Io, che mi sono fatta incidere due piastrine dedicate a<i> The Walking Dead</i>... Pensate come sto messa!<br />
Ad ogni modo, meglio tardi che mai: in edicola c'è <b>il primo numero</b> della<a href="http://www.saldapress.com/articoli-zeta/49-novita-the-walking-dead/399-tutto-in-un-magazine" target="_blank"> <b>rivista ufficiale di The Walking Dead</b></a> edita da <b><a href="http://www.saldapress.com/" target="_blank">Saldapress</a></b>.<br />
Una di quelle cose da<i> addicted</i> che mi hanno praticamente fatta <b>sbavare sul monitor</b> quando ho visto la copertina.<br />
Una rivista <i>vera,</i> seria, piena di foto, notizie e curiosità sulla <b>serie horror</b> che ha conquistato il mondo.<br />
Lo dico perché come noi appassionati ben sappiamo, l'horror (al cinema, in tv, e perfino in letteratura) è stato spesso bistrattato dalla critica <i>mainstream</i>.<br />
Ha varcato i confini dei premi e dei riconoscimenti delle firme "che contano" solo "mixato" con altri generi: negli altri casi ha continuato a essere snobbato... Fino ad ora. (Con qualche rara eccezione d'autore: <i>I segreti di Twin Peaks, American Horror Story</i>. Tanto per citarne due, con molti anni di distanza fra loro).<br />
Il successo internazionale di <b>The Walking Dead</b> ha dato nuova linfa all'horror, su tutti i fronti.<br />
<b><i>The Walking Dead</i></b> (fumetto e serie tv) <b>è per gli zombie</b> ciò che <i><b>Twilight </b></i>è stato per i vampiri: un successo (diverso, ovviamente: molto diverso!) di tale portata da <b>rivitalizzare un intero filone</b> televisivo, cinematografico, letterario.<br />
Adesso si parla ufficialmente di uno <b>spin-off</b> della serie. Il <b>fumetto </b>(edito in Italia da <b>Saldapress</b>, lo stesso nome - e il nome sia lodato! - dietro alla rivista) conquista sempre più appassionati.<br />
E gli zombie FINALMENTE stanno conquistando larghe fette di pubblico "atipico": persone di una certa età, donne... Un target che ha accuratamente evitato i "film di zombi" fino a quando si è trovata di fronte<b> un'appassionante serie corale</b> che, in puro <b>stile romeriano</b>, con gli zombie ha a che vedere fino a un certo punto.<br />
Perché il vero nemico di <b><i>The Walking Dead </i></b>è l'uomo stesso: risorto e in cerca di carne fresca, oppure in fuga e intento a chiedersi<b> fin dove è lecito arrivare</b> per assicurarsi la sopravvivenza...<br />
Ecco perché, da romeriana della prima ora, sono lietissima del successo della serie e dell'<b>arrivo di una rivista coi fiocchi in edicola</b>: un altro modo per <b>celebrare una passione</b>. La nostra. E quella di molti altri milioni di persone in tutto il mondo...<br />
<br />
Ecco il comunicato di <b>Saldapress</b> con tutte le informazioni sulla rivista ufficiale di <b>The Walking Dead: </b>Che aspettate? Correte in edicola, se ancora non l'avete fatto!<br />
<br />
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<!--StartFragment-->
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: Cambria; font-size: 20.0pt;">The Walking Dead: ecco il magazine
ufficiale<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Cambria; font-size: 14.0pt;">Il 27 settembre arriva in edicola
e in fumetteria la rivista interamente dedicata alla saga di Robert Kirkman </span></b><span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Courier New"; mso-fareast-font-family: "Courier New";"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Venerdì 27 settembre</span></b><span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">, sbarca
finalmente nelle edicole e nelle fumetterie italiane un’altra importante
pubblicazione legata all’universo della saga zombie di Robert Kirkman. Si
tratta di <b><i>THE WALKING DEAD - IL MAGAZINE UFFICIALE</i></b>. Di cosa si tratta? Di
64 pagine a colori che permetteranno ai numerosi <i>fan</i> della serie - cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi
anni - di entrare nell'universo crossmediale di <b><i>The Walking Dead</i></b> e
scoprire tutti i segreti della serie tv, di quella a fumetti e di essere sempre
informati su tutto ciò che ruota attorno alla narrazione zombie più famosa del
pianeta, dalle <i>action figures</i> ai <i>videogames</i>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Si tratta,
insomma, di una sorta di mappa narrativa ricchissima di materiali inediti e
curiosità, che illustra in maniera aggiornata l’universo generato dalle
avventure di Rick Grimes e soci. Ogni numero - che nei primi mesi avrà una
cadenza mensile - arricchirà le conoscenze dei lettori con materiale inedito,
approfondimenti e curiosità, nel segno di una grande cura grafica ed
editoriale. Il primo numero – stampato anche in altre nove versioni per
fumetterie (Forbidden Planet, La Casa del Fumetto, Alessandro Distribuzioni,
Manicomics/Games Academy, Pop Store), distributori (Alastor e Pan) e sito <b>saldaPress</b>, con nove <i>variant cover</i> differenti – contiene
interviste esclusive a Robert Kirkman, Charlie Adlard, Danai Gurira (la
Michonne della serie tv), un pezzo sulle <i>news</i>
relative alla quarta stagione e molto altro. Per informazioni sulla
reperibilità delle <i>cover </i>alternative
a quella ufficiale basterà andare sul sito www.saldapress.com. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Insomma, <i>THE WALKING DEAD - IL MAGAZINE UFFICIALE</i>
è una rivista ricca di immagini e</span><span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span><span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">contenuti, dedicata a chi vuol saper tutto, ma proprio
tutto del fenomeno <i>The Walking Dead</i>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Cambria; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Il magazine
sarà in vendita anche nello Shop del sito saldaPress e nelle librerie <i>online</i>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<!--EndFragment--><br />
<br />
<br />Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-69328003430559063552013-09-10T10:06:00.000+02:002013-09-10T10:06:50.295+02:00The Walking Dead 4: il poster e la valenza del personaggio di Rick<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBsVijp_eYQVARCRYoWyY6plEu7wMq001lH8Vf9Ds1TIH66rYpts20kFQ-iMX9zhLfg8XD5Vgu0ndr1mtLTO-xudPo99D_uPVYELmfc5QcsOkCAK5EHzSdATlGoNzBx-rvA5gpqihyQhw/s1600/walking-dead-4-poster.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBsVijp_eYQVARCRYoWyY6plEu7wMq001lH8Vf9Ds1TIH66rYpts20kFQ-iMX9zhLfg8XD5Vgu0ndr1mtLTO-xudPo99D_uPVYELmfc5QcsOkCAK5EHzSdATlGoNzBx-rvA5gpqihyQhw/s320/walking-dead-4-poster.jpg" width="320" /></a></div>
Cari,<br />
rieccomi! E' stata una lunga estate, ma finalmente sono tornata.<br />
E per "riaprire" il blog voglio parlarvi del poster della <b>stagione 4 </b>di <b>The Walking Dead</b>.<br />
Manca poco più di un mese al debutto dei nuovi episodi (il 13 ottobre su AMC)<br />
e come da tradizione, dopo aver analizzato i <b>poster</b> della prima, della seconda e della terza (<a href="http://www.foxtv.it/the-walking-dead/magazine/articolo/il-poster-della-stagione-3" target="_blank">qui</a>: l'unico link sopravvissuto) stagione, diamo un occhio agli indizi disseminati nella nuova immagine scelta per il quarto ciclo.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Se nella <b>prima stagione </b>l'autostrada-cimitero portava Rick verso una minacciosa e insidiosissima Atlanta, se nella<b> seconda</b> lo vedevamo correre armato in mezzo alla campagna, con la fattoria che avrebbe fatto da ambientazione principale sullo sfondo, la <b>terza</b> non solo lo vedeva ai cancelli della prigione. Lo "elevava" sul piedistallo (il significativo carrarmato rovesciato, a simboleggiare la totale inesistenza di un'autorità come quella conosciuta prima dell'apocalisse), tanto per ribadire il concetto (da me molto amato, lo so: mi ripeto) che<b> "C'è un solo leader"</b>).<br />
Ebbene, la <b>quarta stagione</b> lo vede ancora, come sempre, protagonista. La scelta di rappresentare una <b>serie corale</b> come <i>The Walking Dead</i> sempre e <b>solo con il personaggio di Rick</b> ha una <b>duplice motivazione</b>: <b>ribadire </b>il senso di solitudine, isolamento e paura (l'uomo è rimasto in minoranza, in un mondo dominato dagli zombie) e <b>rafforzare il nostro legame</b> con il personaggio che ci guida alla scoperta dell'orrore. Ovvero: il ribaltamento dell'ordine naturale vita-morte.<br />
E' insieme a Rick, infatti, che "ci svegliamo" in ospedale e iniziamo a esplorare il nuovo mondo. E' con lui che soffriamo e viaggiamo fino al ricongiungimento con la famiglia. E' per lui che facciamo il tifo contro il rivale Shane. E' a lui che guardiamo, quando è il momento di prendere decisioni importanti. Perché? Semplice perché lui è uno sceriffo,<b> un rappresentante di quell'autorità e di quella sicurezza </b>che non ci sono più ma che tutti - noi telespettatori come i personaggi della serie - ricordano con nostalgia (perfino che la combatteva, quell'autorità) e alle quali tutti guardano con desiderio.<br />
Con il desiderio di una <b>normalità </b>che si tenta di ricostruire, ma che come abbiamo visto soprattutto nella terza stagione non può esistere. Perché ci sono solo personalità forti e personalità deboli.<br />
<b>Vincitori e vinti.</b><br />
<b>Sopravvissuti e zombie.</b><br />
Il poster della stagione 4 mette ancora una volta Rick al centro, coinvolgendoci nell'insicurezza che lo circonda: le <b>recinzioni della prigione</b>, il rifugio sicuro (ma non troppo) della stagione precedente, sono ormai<b> inutili</b>. Nuove sfide e nuovi pericoli attendono il nostro leader, ancora una volta pronto (armato) a fare del suo meglio per tenere al sicuro sé stesso e la propria famiglia. Intesa come <b>gruppo di sopravvissuti </b>che cercano di dare una parvenza di legame famigliare a quella che, di fatto, non è altro che una continua lotta per la sopravvivenza.<br />
Cosa si nasconde dietro quella recinzione sfondata? Zombie? Il Governatore? Nuovi, terrificanti nemici e pericoli?<br />
Lo scopriremo presto. Con la certezza che ci aspetta un'altra, grande stagione.Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-68469442906176123252013-07-11T08:19:00.002+02:002013-07-11T08:19:54.670+02:00Andiamo in vacanza, a presto!Cari,<br />
noi si va eh... :-)<br />
Buone vacanze a tutti!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBPJF4jRttCW3AfJZwjdDrIZDLNK3g-cJzmFgdOQwWdzX_fjDNAcSqbXc0hk_bBxMc-cqZfczG1ENV4ZNrXrlC6D8SB-JRwz7ZEHRDE8-OnIbmxzJwrQ12-Km8-ckKVWkR9HDFnyqcp80/s1600/vacanze.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBPJF4jRttCW3AfJZwjdDrIZDLNK3g-cJzmFgdOQwWdzX_fjDNAcSqbXc0hk_bBxMc-cqZfczG1ENV4ZNrXrlC6D8SB-JRwz7ZEHRDE8-OnIbmxzJwrQ12-Km8-ckKVWkR9HDFnyqcp80/s320/vacanze.jpg" width="320" /></a></div>
<br />Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-41866038242620987212013-06-28T07:18:00.001+02:002013-06-28T07:18:23.313+02:00Psych - Intrattenimento puro!Cari,<br />
ecco qui il nuovo video con i "consigli per la visione"!<br />
Questa volta parliamo di <b>Psych</b>, serie del 2006 giunta ormai all'ottava stagione negli Usa.<br />
Trovate tutte le informazioni sulla trama (ma ho lasciato volutamente da parte i personaggi secondari, tutti da scoprire! Soprattutto il detective Lassiter :-) si trovano nel video.<br />
<i>Psych</i> è divertente, ricchissima di citazioni e di guest star: da Jeffrey Tambor a Parminder Nagra, Ally Sheedy e Cybill Shepherd.<br />
La bella canzone della sigla,<b> I Know You Know</b>, è interpretata da The Friendly Indians, la band del creatore della serie <b>Steve Franks</b>, che è anche musicista.<br />
Girata interamente in Canada, la serie è ambientata in California a Santa Barbara.<br />
Lo scrittore <b>William Rabkin</b> ha pubblicato 5 romanzi ispirati alla serie, fra il 2009 e il 2011.<br />
I protagonisti <b>Dulé Hill</b> (The West Wing) e <b>James Roday</b> (Showtime) hanno scritto un finto e spassoso manuale tratto dal lavoro dei loro personaggi nella serie:<i> Psych's Guide to Crime Fighting for the Totally Unqualified</i> (2013).<br />
Buona visione!<br />
<div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="//www.youtube.com/embed/HEqQpXGp4JM" width="640"></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-17418981285091706702013-06-24T08:00:00.000+02:002013-06-24T08:00:32.568+02:00The Walking Dead - C'è UN SOLO leader!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUQW2Zvbth2bcQNqQY_l1xdj-iOz9Xi1O5Db84DtTXW9g-NG1AhCwQqPqyZxxZAUpU3MXFz3qVBvV59KHg5eSjg6fyr3QrD-U4H-NLeYX4fy0Ewm-I_ZzBmCLHkGGhSn5qOoKfJBUiDjw/s1600/designall.dll.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUQW2Zvbth2bcQNqQY_l1xdj-iOz9Xi1O5Db84DtTXW9g-NG1AhCwQqPqyZxxZAUpU3MXFz3qVBvV59KHg5eSjg6fyr3QrD-U4H-NLeYX4fy0Ewm-I_ZzBmCLHkGGhSn5qOoKfJBUiDjw/s320/designall.dll.jpeg" width="320" /></a></div>
Quando si parla di <b>The Walking Dead </b>è un po' misto fra il mio tormentone e il mio marchio di fabbrica. Nasce da <a href="http://fox.foxtv.it/the-walking-dead/magazine/articolo/episodio-2-7-muore-la-speranza" target="_blank">qui</a>, dalla puntata numero 7 della stagione 2 (<i>"Muore la speranza"</i>: sì, quella del fienile).<br />
Quella puntata che ha sorpreso tutto, personaggi e telespettatori.<br />
Quella puntata in cui solo Rick Grimes ha saputo fare ciò che andava fatto.<br />
Perché<b> c'è un solo leader</b>...<br />
<br />
<a name='more'></a>(occhio <b>SPOILER</b> sulle stagioni <b>2 e 3</b> di <i>The Walking Dead</i>, se non le avete viste non proseguite!)<br />
<br />
Nella seconda stagione<b> la leadership di Rick</b> era stata messa fortemente in discussione.<br />
Con quel colpo di pistola alla testa di Sophia, che esce a sorpresa dal fienile a chiudere un momento già altamente drammatico (il massacro di tutti gli zombie), Rick Grimes conferma il suo essere unica e sola guida dei sopravvissuti fra i morti viventi.<br />
Lo <b>shock</b> della scoperta e le <b>domande</b> (Hershel sapeva? Da quanto era lì? Come ci era finita? Dove l'avevano trovata?) lasciano paralizzati tutti coloro che assistono alla scena.<br />
Tutti tranne Carol, che comprensibilmente corre verso Sophia, Daryl - che interviene per fermarla - e appunto Rick, che mentre tutti rimangono a fissare la ragazzina come istupiditi, avanza e <b>le spara in testa</b>.<br />
L'affermazione che chiude la seconda stagione<b> "This isn't a democracy anymore"</b> è la naturale conseguenza di quel momento.<br />
A Rick Grimes, in quanto <b>unico e solo leader</b>, è concesso tutto.<br />
Uccidere Shane (su indicazione della moglie traditrice, che gli dice di ucciderlo ma poi si arrabbia quando lo fa davvero. Ah, le donne!). Scegliere la nuova destinazione. Assegnare i compiti.<br />
Provvedere alla sicurezza e alla sopravvivenza.<br />
Tutto dipende da lui, l'ex sceriffo irreprensibile che stagione dopo stagione si trasforma da "bravo ragazzo d.o.c.", ligio alle regole, a <b>uomo pronto a tutto </b>pur di proteggere la sua famiglia.<br />
Quella <b>famiglia allargata</b> costituita da tutti i sopravvissuti, che finiscono per accettare ogni sua decisione anche quando la contestano.<br />
Quella <b>famiglia allargata </b>che spinge lo stesso Rick a <b>fare un passo indietro</b> nella stagione 3. <br />
Ne ha passate troppe. La morte di Lori (evento per il quale, personalmente, sono saltata in piedi sul divano, esultante), l'arrivo della Piccola Spaccaculi, il cambiamento di Carl (sicuramente uno dei personaggi su cui puntare per la stagione 4), l'incontro con Morgan e tutto il resto l'hanno messo a dura prova.<br />
Ma non importa: anche se pensa che fare un passo indietro sia la cosa giusta, il nodo della questione è sempre lo stesso. <b>Serve un leader</b>. Uno che prenda le <b>decisioni</b> che vanno prese e si assuma <b>responsabilità</b> che nessuno vuole assumersi.<br />
E quel leader è uno solo: Rick Grimes...<br />
<br />Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-39694859432903294542013-06-21T08:26:00.000+02:002013-06-21T08:26:24.906+02:00In difesa dei fratelli Winchester<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2halja8cR5v4MSAgxHL4YTOoCGYQAWY4SFeFeaZV0CMeaHSnJ3iNyM9pSbLzLMgqBCPWcxBYQSHiH4_vS9DRV25UByp7PcU2rkt_33fUxoY7v3ZOw8h_Jv7RTQ2apSLlux4ePO9Xz0kY/s1600/supernatural.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2halja8cR5v4MSAgxHL4YTOoCGYQAWY4SFeFeaZV0CMeaHSnJ3iNyM9pSbLzLMgqBCPWcxBYQSHiH4_vS9DRV25UByp7PcU2rkt_33fUxoY7v3ZOw8h_Jv7RTQ2apSLlux4ePO9Xz0kY/s320/supernatural.jpg" width="320" /></a></div>
Da pochi giorni ha debuttato in Italia la <b>settima stagione</b> di <b>Supernatural</b>.<br />
Come ogni anno, sto registrando gli episodi per poi vederli tutti insieme, in una <b>maratona estiva</b> di due/tre giorni che anche il consorte gradisce molto (<i>Supernatural</i> è una delle sue serie preferite. Il ragazzo ha buon gusto. O l'ho educato bene. Scegliete voi). Anche perché se poi <b>saltano/spostano/raddoppiano</b> ci pensa il registratore, vai a fidarti della tv generalista coi telefilm...<br />
Premesso quindi che <b>NON ho visto</b> gli episodi del settimo ciclo, colgo l'occasione per ribadire il mio <b>amore </b>per questa serie. E per rispondere (perché sto invecchiando e non ricordo se l'avevo già fatto) alle numerose <b>critiche </b>rivolte alla sesta stagione che avevo letto in rete...<br />
<a name='more'></a>Fra Facebook, Twitter e i (pochi, il tempo non c'è) siti che frequento abitualmente, ricordo di aver collezionato un certo numero di lamentele sulla <b>"piega" </b>presa dalla narrazione nella sesta stagione.<br />
Io non sono d'accordo: la "piega", se così vogliamo chiamarla, <b>apocalittica</b> presa da <i>Supernatural</i> dopo le prime stagioni secondo me è appassionante, ben congegnata, ricca di adrenalina e di personaggi di quelli che ti rimangono impressi.<br />
<b>Castiel e Crowley</b>, tanto per citare i miei preferiti, sono entrambi legati a questa guerra fra gli Angeli, il Paradiso, l'Inferno, il mistero del Purgatorio... E non in stile banalmente dantesco (che oggi Dante va tanto di moda. Grazie, Dan Brown...)<br />
La storia è stata sviluppata così bene da aver ricondotto tutta <b>la mitologia della serie</b> (che è molto vasta, dato il grande numero di eventi, creature e la complessità della storia famigliare dei Winchester) al<b> vero ruolo di Sam e Dean</b>.<br />
Entrambi sono stati fatti risalire al Bene e al Male, ai personaggi-simbolo della lotta fra Luce e Tenebre. Io non l'ho trovata una svolta banale, noiosa o "già vista", come è stato per altri fan, perché è stata studiata a tavolino e ci è stata svelata <i>un pezzettino </i>alla volta. Da manuale, insomma.<br />
Inoltre, gli autori sono riusciti a spostare il grosso della narrazione facendolo ruotare attorno alla questione<b> senza perdere di vista</b> la struttura narrativa-base, quella che ha fatto il successo della serie. Una caccia a creature mostruose, che tutti pensano vivano solo negli incubi ma che i fratelli Winchester sanno essere <i>più</i> che reali...<br />
Per non parlare dell'<b>ironia</b>. Le (ormai proverbiali) battutacce di Dean, le continue citazioni, i riferimenti alle altre serie, alla cultura contemporanea, alla moda e alla tecnologia, senza dimenticare una colonna sonora da urlo (a base di AC/DC e rock vero, quello che ha fatto storia), sono<b> i marchi di fabbrica</b> di un racconto che non ha cambiato rotta, si è semplicemente <b>arricchito</b>.<br />
<i>Supernatural </i>ha solo<b> ampliato il proprio materiale</b>, i riferimenti mitologici, la questione religiosa (se ci ha pensato perfino <b>Dexter Morgan</b>, perché non avrebbero dovuto farlo due che con i mostri infernali hanno a che fare da tutta la vita?). E lo ha fatto alla grande.<br />
La sesta stagione non è né lenta né "diversa". Basta leggere il cambiamento di registro nell'ottica di questo ampliamento delle tematiche.<br />
E poi, come non tenere conto di <b>episodi memorabili</b>, di quelli che fanno la storia di una serie tv, come sempre presenti in ogni stagione e in dose massiccia anche nella sesta?<br />
Parlo di <i>Tutti pazzi per Twilight, Tutti pazzi per la verità, La madre di tutte le cose </i>(draghi, madri... vi ricorda per caso qualcosa?), <i>Attori per forza, Il mito del Titanic, Terra di frontiera</i> (Ritorno al futuro, fai largo!)... Ma potrei citarne molti altri.<br />
Insomma: cos'avete da lamentarvi? Ci sono i fratelli Winchester!<br />
<br />
(Se avete voglia di dargli uno sguardo, ecco il mio video di Supernatural, girato un po' di tempo fa ma sempre buono :-D)<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/zD7l6VHleFA" width="640"></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-46507236146269903632013-06-20T08:11:00.001+02:002013-06-20T08:14:59.400+02:00Omaggio a James Gandolfini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhZUWWp3hRQWMU8pfnbI_IKuM-p5pvcQ1bxQ6hvs0bXdg-l7dvcOHr6HF6hc54Q_oKkXo9Jz_vg-KMHoGgDD9cWHhti2Bo7SBBzE7fxM9svRw45QOMdZcmTNV6PFsMLG3MIqFdTfXOKi8/s1600/TonySoprano.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhZUWWp3hRQWMU8pfnbI_IKuM-p5pvcQ1bxQ6hvs0bXdg-l7dvcOHr6HF6hc54Q_oKkXo9Jz_vg-KMHoGgDD9cWHhti2Bo7SBBzE7fxM9svRw45QOMdZcmTNV6PFsMLG3MIqFdTfXOKi8/s200/TonySoprano.jpg" width="200" /></a></div>
E' arrivata stamattina la notizia che<b> James Gandolfini</b> è morto d'infarto a soli 51 anni mentre si trovava in vacanza in Italia, a Roma.<br />
Ho pensato fosse doveroso rendere omaggio a<b> un grande attore</b>, che nell'immaginario collettivo resterà per sempre vivo, e per sempre vestirà i panni di <b>Tony Soprano</b>, il suo personaggio più famoso.<br />
Io voglio ricordarlo proprio così: come Tony Soprano, seduto con la sua famiglia in una tavola calda prima di quel discusso "nero" che chiudeva la serie-capolavoro di Davide Chase, <b>I Soprano</b>, un film lungo 6 stagioni che i veri maniaci seriali non possono non aver visto (recuperate, in caso: ne vale davvero la pena).<br />
<br />
<a name='more'></a>Nato nel New Jersey il <b>18 settembre del 1961</b>, aveva debuttato a Broadway in <b>"Un tram che si chiama desiderio</b>", accanto a Jessica Lange e Alec Baldwin. Appassionato di musica, suonava il sax e la tromba. Dopo qualche ruolo nei film <i>L'ultimo boyscout, Una estranea fra noi e Mr. Wonderful </i>arriva la partecipazione a <b>Una vita al massimo</b>, cult movie di Tony Scott in cui si fa notare. Le potenzialità per diventare un grande caratterista ci sono, e la strada è segnata. Dopo altri lavori per il grande schermo (<i>Get Shorty, Allarme rosso, A civil action, Il tocco del male, 8mm - Delitto a luci rosse, Il giurato, Mezzanotte nel giardino del bene e del male</i>...) arriva il personaggio che lo consacrerà come star internazionale. <b>Tony Soprano</b>, il boss della serie di HBO che gli frutterà <b>3 Emmy e 1 Golden Globe</b>, gli cambia la vita. E la cambia anche a noi, regalandoci un'interpretazione da brividi lunga ben 6 stagioni, affiancata da <b>un cast indimenticabile</b> (Edie Falco, Michael Imperioli, Aida Turturro e Drea de Matteo su tutti) e pronta a diventare il simbolo della tv d'autore nel nuovo millennio.<br />
Escludendo una comparsasta in <i>Gun</i> nel 1997, quello di Tony Soprano è stato l'unico ruolo televisivo di Gandolfini. Altro motivo per trasformarlo in <b>un'icona del piccolo schermo</b>: un solo ruolo, ma di quelli che lasciano il segno per sempre. Come ogni altra sua interpretazione, del resto: dal remake de <i>La parola ai giurati </i>a <i>Tutti gli uomini del re</i>, da <i>Lonely Hearts</i> a <i>L'uomo che non c'era</i>, da<i> The Mexican</i> a <i>Cogan - Killing Them Softly</i>.<br />
Quest'anno aveva accettato di tornare in tv per interpretare Jack Stone in <b>Criminal Justice</b>, il nuovo crime drama prodotto da BBC Worlwide come remake dell'omonina serie inglese del 2008.<br />
Ma noi lo ricorderemo sempre per la persona perbene che era, così diversa dal suo personaggio più famoso, e per le interpretazioni originali che ci ha regalato, e che nessuno ci porterà mai via.<br />
Ciao Jimmy, fai buon viaggio e <i>fuhgeddaboutit</i>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-78670840525138714262013-06-18T10:01:00.000+02:002013-06-18T10:01:06.488+02:00Speciale: GrimmEd ecco qui il nuovo video: con l'inaugurazione del blog ho finalmente ripreso in mano il<i> canale del tubo</i>! :-)<br />
Questa volta parliamo di <b>Grimm</b>, serie del 2011 (siamo quindi alla seconda stagione, ma la serie è già stata <b>rinnovata</b> per la terza) creata da <b>David Greenwalt</b> (i buffy-angeliani già lo conoscono), <b>Stephen Carpenter</b> (The Man - La talpa), <b>Jim Kouf </b>(Angel, Ghost Whisperer). <br />
Nel cast<b> David Giuntoli</b> (Nick Burkhardt, il discendente dei Grimm protagonista), <b>Russell Hornsby</b> (il suo collega detective Hank Griffin), uno strepitoso <b>Silas Weir Mitchell</b> (il lupacchiotto mannaro Monroe), e l'adorabile <b>Bitsie Tulloch </b>nel ruolo dell'adorabile fidanzata del protagonista.<br />
Non dimentichiamo, infine, <b>Reggie Lee</b> nei panni del sergente Woo e<b> Sasha Roiz</b> in quelli del capitano Renard).<br />
Buona visione!<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/f_SnT79JQEU" width="640"></iframe>Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5384905369380623862.post-78577650410347212062013-06-18T04:11:00.000+02:002013-06-18T07:58:26.898+02:00Maniaci seriali, alla riscossa!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGiCEFRaAnRXNbfsIfHu-_5K2VC2qmpmqOo4tNBfRd3BgDxi4i02umPz9RnQ4zt2wXXVi76lJ8yaydzvzb59ObXUXMq0bgaM3BNuB0fSMF-lxtzL3Zm3hwagfs99yw4V4IZXbXvCuy1hs/s1600/51F95ce6RlL._SS500_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGiCEFRaAnRXNbfsIfHu-_5K2VC2qmpmqOo4tNBfRd3BgDxi4i02umPz9RnQ4zt2wXXVi76lJ8yaydzvzb59ObXUXMq0bgaM3BNuB0fSMF-lxtzL3Zm3hwagfs99yw4V4IZXbXvCuy1hs/s200/51F95ce6RlL._SS500_.jpg" width="200" /></a></div>
A <b>un anno</b> (il libro è uscito il 19 giugno del 2012) dall'arrivo nelle librerie (virtuali, trattandosi di ebook) di <b><a href="http://www.amazon.it/Maniaci-seriali-serie-loro-ebook/dp/B008CJPAY2" target="_blank">Maniaci seriali - Le serie tv e i loro fan</a> </b>(consigliato dall'<b>Accademia dei Telefilm</b>)<b> </b>nasce il relativo blog.<br />
Alla buon'ora, direte voi. Il fatto è che non sapevo bene se dare un nuovo indirizzo al mio blog o <i>sdoppiarmi</i>. Sono "tanta", quindi alla fine ho pensato di farmi in due.<br />
Su<b> <a href="http://www.chiarapoli.blogspot.it/" target="_blank">Il blog della Polee</a></b> continuerò a scrivere (o meglio, a sfogarmi, a provocare per stimolare riflessioni, a condividere idee, pensieri e passioni) di tutto. Qui, invece, mi concentrerò esclusivamente sulle <b>serie tv</b>...<br />
<br />
<a name='more'></a>L'idea è quella di dare un <b>supporto scritto</b> al mio <a href="http://www.youtube.com/user/ChiaraPolee" target="_blank">canale del tubo</a> (amo chiamarlo così :-D), che per una serie di ragioni ho trascurato per un paio di mesi ma che sto per <b>far ripartire</b>.<br />
Qui e su YouTube troverete approfondimenti, consigli sulle serie da seguire, analisi e recensioni, commenti agli episodi... E tutto ciò che mi verrà in mente di scrivere per continuare la mia "missione", quella che per lavoro porto avanti da ormai un decennio: spargere un po' di <b>sana cultura telefilmica</b>,<br />
continuare a riflettere sui <b>modi</b> e sulle <b>ragioni </b>del <b>successo delle serie</b>, ma soprattutto <b>nobilitare la passione</b> di chi le segue.<br />
Perché, come recita Maniaci seriali, <i>"Il fan non è una specie di invasato che passa 24 ore con gli occhi fuori dalle orbite rivendicando i suoi diritti di telespettatore deluso. Il fan è una persona appassionata, che si rifugia in un mondo perfetto mentre guarda un episodio, ma che è perfettamente consapevole che quel mondo non esiste"</i>.<br />
Su Il Blog della Polee ho scritto diversi speciali sulle serie tv. Cercherò di spostarli di qui, se possibile. O, alla peggio, li ricoperiò... O ancora meglio, li riprenderò per aggiornarli :-)<br />
A presto, cari serial-maniaci!Chiara Polihttp://www.blogger.com/profile/17688180410147827961noreply@blogger.com11